Quest’anno non abbiamo un solo vincitore ma ben due persone che in questi anni si sono distinte per il loro contributo alla diffusione e sviluppo di software libero in provincia di Bolzano.
I vincitori sono un insegnante ed uno studente ed entrambi hanno prestato e prestano il loro contributo al progetto FUSS (https://www.fuss.bz.it/page/info/) di sostenibilità digitale nella scuola.
Entrambi si sono sempre spesi per una digitalizzazione sostenibile della scuola e per due aspetti della digitalizzazione che sono di fondamentale importanza per le pubbliche amministrazioni, scuole comprese, che trattano i dati dei cittadini: questi concetti vanno sotto i nomi di sovranità digitale ed autonomia digitale. All’interno delle scuole si sono sempre spesi affinché questi diritti venissero garantiti ed affinché il software creato da loro spesso a titolo volontario venisse messo a disposizione di tutti.
Piergiorgio Cemin: da poco in pensione, è conosciuto e stimato dai suoi colleghi per la sua costante disponibilità ed instancabile voglia di aiutare e trovare soluzioni didattiche basate su software libero. Coinvolto fin dal principio nel progetto FUSS ha prestato servizio come membro del Gruppo FUSS fino all’ultimo giorno di lavoro e proseguirà prestando il suo servizio presso lo Sportello Open & Linux di Bolzano aperto ai cittadini.
Marco Marinello: è al 5° anno del liceo scientifico, fin dalla scuola elementare si è appassionato d’informatica ed ha iniziato dalle scuole medie a fornire il proprio contributo al progetto FUSS, prima nei laboratori, poi su moltissimi altri fronti. Quest’anno il suo primo talk alla SFScon: ha presentato uno dei suoi innumerevoli contributi free software.
Rassegna stampa:
https://www.sfscon.it/awards/sfs-award-2019/
https://www.stol.it/artikel/chronik/south-tyrol-free-software-award-vergeben
https://www.altoadigeinnovazione.it/sfscon-award-vincono-un-professore-e-uno-studente/
https://joinup.ec.europa.eu/collection/open-source-observatory-osor/news/digital-autonomy